Le ferratelle abbruzzesi: storia, ricetta e novità

Tutto quello che c’è da sapere sulla ferratella: il dolce tipico abbruzzese della semplicità, della genuinità e dei sapori di una volta

La ferratella: forse fra i dolci più noti dell’Abruzzo, sicuramente il più tipico della mia città L’Aquila, ma certamente il più conosciuto e consumato in tutte le nostre famiglie.
La ferratella a L’Aquila, la neola croccante sulla costa, le pizzelle a volte piu morbide e da farcire nell’interno montano, ma tutte con una caratteristica comune la cottura in una doppia piastra di ferro poggiata su una fonte di calore come un banale gas da cucina.

 

ferratelle e ferro

La storia

La storia di questo semplicissimo dolce nasce da molto lontano: pare che già i Romani conoscevano un dolce simile con il nome di Crustulum, e sicuramente nel 700 le famiglie nobili dotavano la giovane sposa di questo utensile di ferro, spesso marchiato al centro con lo stemma di famiglia, per passare poi nei secoli alle semplici iniziali del casato o della sposa.
Forse proprio dal “ferro” per la cottura deriva il nome più comune della Ferratella abruzzese.

La Ferratella è una delle eccellenze della regione, e ha conquistato i gusti e il palato di molti anche fuori.

Da noi si dice “non sei Aquilano se….non mangi o conosci la ferratella”!! Può sembrare un ironico modo di dire, ma di fatto è così: noi tutti la conosciamo, la mangiamo in tutte le ore; dalla colazione, al dopo pasto con un liquore, la sera sul divano davanti la tv. E’ la merenda più sana per i nostri figli, o in macchina durante un viaggio….. la regaliamo perché la sentiamo una nostra tipicità unica.
A volte regaliamo agli amici che le apprezzano, sia il ferro delle ferratelle, accompagnato da un assaggio del dolce e dalla ricetta, che ognuno conserva in famiglia come l’originale da più generazioni… insomma ne facciamo simpaticamente un vero abuso non solo alimentare……..

FerratelleLa ricetta più comune

  • 2 uova
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di olio
  • 1 bicchiere di latte
  • vanillina
  • un pizzico buccia di limone grattato
  • farina quanto basta per avere un impasto cremoso per le ferratelle morbide e consistente da tagliare come piccoli gnocchi per le ferratelle friabili e croccanti come la Aquilana.

 

Procedimento di cottura

Procedimento di cottura: mettere al centro del ferro già preriscaldato, bollente, e oleato leggermente, il pezzo di pasta o il cucchiaio dell’impasto e poggiare sul fuoco.
La tradizione dice che per fare delle ferratelle speciali Aquilane bisogna dire una Ave Maria per la cottura del primo lato, e un Padre Nostro più breve, per la cottura dall’altro lato.
Poi un pò di esperienza, tanta passione e amore per la tradizione danno sicuramente un risultato che farà felice gli astanti che le mangeranno senza neanche farle raffreddare..

I ferri

I ferri delle ferratelle più semplici hanno come disegno una specie di merletto romboidale, detto anche “cancelle” e da qui Cancellate, nome utilizzato per questo dolce anche in Molise.
Ora c’è una vera moda per i ferri delle ferratelle, i disegni sono svariati alcuni anche molto artistici come il Rosone di Collemaggio o la Presentosa, gioiello tradizionale a forma di stella e vanno letteralmente a ruba.

Inoltre oggi abbiamo anche i ferri elettrici che non necessitano del piano cottura, e il dolcetto non va girato perché cuoce contemporaneamente su entrambi i lati.

Ferratelle per tutti i gusti

Ferratelle

Noi della azienda Dolci Aveja siamo i maggior produttori di ferratelle Aquilane e soprattutto abbiamo una gamma e una scelta per accontentare tutti i gusti e le esigenze: dalla ricetta classica e tradizionale alla ferratella integrale, a quella senza latte per gli intolleranti, a quelle con farine speciali come la solina, il farro, i 5 cereali, e in ultimo ma molto gradevole e ottima come aperitivo con prosecco o birra ghiacciata, “La Ferratella salata al rosmarino”.

 

Per non parlare poi delle variabili fra le regioni (Abruzzo, Molise, parte del Lazio) e fra le province abruzzesi…diversa ricetta più tipologie: spessa, sottile, rigata, a forma di cuore, di stelle, insomma una vera “cultura e collezionismo della ferratella”.

Qualsiasi ferratella si assaggi, da qualunque regione o provincia provenga, con qualsiasi ferro sia stata cotta e qualunque ricetta sia stata realizzata…. La ferratella rimane il dolce della semplicità, della genuinità, dei sapori di una volta, il dolce che ognuno di noi una volta ha sognato o immaginato fatto dalla sua Nonna……

Maria Teresa Spagnoli

 

 

 

 

 

 

 

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