Baci Perugina, la storia di un cazzotto che diventò Bacio

I cioccolatini icona dell’amore e della festa di San Valentino

Il 14 Febbraio è la data che molti innamorati attendono, è il giorno in cui ci si aspetta dalla persona amata una segno e una riconferma dei sentimenti…

Per le più fortunate l’amore avrà la veste di un pietra preziosa, un gioiello, una cena romantica, una borsa firmata e ogni ben di Dio che il denaro possa comprare.

Riviste e siti in questo periodo fanno a gara per creare la lista di regali più gettonati a San Valentino.

A molte brilleranno gli occhi  semplicemente  con il più classico dei gesti: un mazzo di fiori nascosto dietro la schiena e una scatola di cioccolatini.

Parlando di cioccolatini e di San Valentino, vengono subito in mente i cioccolatini che dal lontano 1922 sono il simbolo dell’amore: i cazzot…ehm i baci Perugina.

 

Cioccolatini baci perugina ripeni con granella di nocciola e gianduja

 

 

 

Da cioccolatino a icona…

Il cioccolatino che è qualcosa di più è nato dall’idea di Luisa, moglie dell’imprenditore Annibale Spagnoli che ha iniziato ad interessarsi dell’azienda del marito solo dopo che quest’ultimo aveva lasciato la società, dandole poi una nuova veste e una grande spinta.

Luisa dopo aver verificato quanto materiale avanzasse dalle altre produzioni, pensò,per ottimizzare i costi, che “lo scarto” potesse essere riutilizzato in qualche modo.

Un giorno nel suo laboratorio, dove era solita ritirarsi per sperimentare di persona, con gianduja, granella di nocciola e una sola nocciola intera, il tutto ricoperto  da uno strato di cioccolato fondente, creò il cioccolatino che noi tutti conosciamo.

Dopo averlo osservato bene, decise di chiamarlo “cazzotto” perchè la forma irregolare e la nocciola sporgente, le ricordavano la nocca di un pugno chiuso.

Per fortuna,  il suo innamorato di pensò farle notare l’inadeguatezza del nome, e a battezzare i nuovi cioccolatini con un nome più adeguato e romantico…i baci Perugina, il dopo è noto a tutti…

 

I cioccolatini Dolci Aveja

Ho deciso di raccontare questa storia perchè i baci perugina sono stati e sono un punto di riferimento per la cioccolateria italiana, noi di Dolci Aveja non possiamo che guardare con ammirazione la storia di questa grande donna e di questa azienda  che con il tempo è diventata una multinazionale leader del settore.

Nel nostro laboratorio produciamo ogni giorno tutto  con la stessa passione che il laboratorio Perugina metteva nei suoi prodotti  , prima di diventare l’azienda che noi tutti conosciamo e amiamo.

La stessa cura che ci porta a creare dei cioccolatini ripieni con le creme dei nostri liquori, un prodotto difficilissimo da realizzare, con molti passaggi manuali laboriosi, e solo l’esperienza e la passione  ci portano ad ottenere un “cioccolatino speciale”..

Per gli uomini il preferito resta quello al Liquore di Genziana, mentre le donne amano il cioccolatino ripieno di crema al liquore Ratafià di amarene, così delicato che già al primo assaggio conquista …!  Ma in fondo sono tutti troppo buoni e finiscono sempre troppo in fretta!

I cioccolatini di San Valentino Dolci Aveja  vi aspettano nel nostro laboratorio.

Se non potete venire a trovarci, allora potete acquistarli qui

Un abbraccio e auguri

Maria Teresa

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